Che differenza c’è tra recupero crediti giudiziale e recupero crediti stragiudiziale?
Per recupero credito stragiudiziale si intende l'insieme delle attività finalizzate a stimolare il debitore a regolarizzare, in via bonaria, la propria pendenza, attraverso un'attività di sollecitazione, sia epistolare che verbale, eseguita anche mediante contatto diretto con lo stesso. Per recupero credito Giudiziale si intende l'attivazione, sulla base della documentazione attestante la certezza, la liquidità e l’ esigibilità di ogni singola partita creditoria, delle varie formalità procedurali previste dalla legislazione vigente, culminanti con la sottoposizione al pignoramento di ogni bene, mobile e/o immobile, di proprietà del debitore, fino al soddisfo delle pretese azionate.
In quanto tempo viene definita una pratica di recupero credito?
In media entro 60/90 giorni lavorativi.
Tuttavia, i tempi di definizione delle pratiche di recupero credito dipendono da vari fattori, quali ad esempio, l’irreperibilità del debitore o la concessione allo stesso di pagamenti dilazionati.
In caso di recupero credito inesigibile viene rilasciata una relazione finale?
In caso di infruttuosità dell'intervento stragiudiziale di recupero credito verrà rilasciata una relazione con indicati i motivi che ne avranno determinato l’inesigibilità. Per alcune tipologie di crediti tale relazione potrà risultare utile per portare a perdita le partite non soddisfatte.
E' possibile richiedere al debitore il rimborso dei costi di recupero credito?
L' Articolo 6 del Decreto Legislativo n° 231 del 9 Ottobre 2002 consente di poter richiedere al debitore il risarcimento dei costi sostenuti dal creditore per l’attività stragiudiziale di recupero credito.
I vostri agenti eseguono sempre la visita presso il domicilio del debitore?
La visita presso il domicilio del debitore (abitazione o sede aziendale), tramite l’impiego di agenti o di agenzie di recupero crediti competenti per territorio, avrà luogo nel caso in cui la riscossione da parte dei nostri uffici non abbia dato gli esiti sperati e potrebbe risultare indispensabile per una risoluzione positiva della pratica affidata.
Nel caso che il debitore esegua il pagamento direttamente al creditore verranno addebitati ugualmente i compensi?
I compensi provigionali pattuiti saranno dovuti anche nel caso in cui il debitore regolarizzi direttamente con il creditore la propria posizione, sia eseguendo il pagamento in denaro (o con rilascio di titoli) sia nel caso di restituzione di merce.
Se il debitore non dovesse pagare nella fase “stragiudiziale” verrà avviata la procedura Giudiziaria di recupero credito?
Eventuali azioni di recupero credito in via Giudiziaria verranno avviate unicamente dietro consenso del creditore, a carico del quale ricadranno i relativi costi, preventivamente quantificati dalla società di recupero crediti, oltre ai compensi provigionali pattuiti, applicati soltanto in caso di esito positivo della procedura. I costi per l’avvio delle procedure Giudiziarie rimarranno a carico del creditore unicamente in caso di infruttuosità delle stesse. Per gli importi a Voi dovuti, riteniamo che non sia opportuno procedere con il recupero giudiziale.
E se il debitore proponesse un pagamento inferiore all’ importo dovuto od una dilazione di pagamento?
Non potranno essere accettati dalla società di recupero crediti pagamenti transattivi “a saldo” se non preventivamente autorizzati dal creditore. Eventuali richieste di dilazioni di pagamento, da parte del debitore, che superino i 60 giorni dalla data di affidamento della pratica, dovranno essere accettate dal creditore. Tale procedura viene seguita anche nel caso in cui il debitore proponga di effettuare il pagamento tramite rilascio di titoli (ad esempio cambiali).
In che misura vengono calcolati gli interessi a carico del debitore?
Al debitore vengono richiesti interessi calcolati sulla base del Decreto Legislativo n. 231 del 9 ottobre 2002, "ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali".
Qual'è la metodologia operativa per il calcolo degli interessi a carico del debitore?
Il nostro intervento stragiudiziale di recupero credito si fonda principalmente sulle seguenti basi:
- velocità di intervento e coordinamento logico nella sequenza dei tentativi di recupero credito per stimolare il debitore a valutare concretamente la definizione della pendenza;
- impiego di personale qualificato, dotato di un' adeguata conoscenza in materia giuridica e contabile allo scopo di annullare eventuali tentativi promossi dal debitore per sottrarsi all’adempimento delle proprie obbligazioni;
I funzionari esattoriali
I nostri funzionari incaricati non svolgono mai la semplice mansione di riscossione asettica o peggio autoritaria dei crediti, in quanto si tratta sempre di personale altamente specializzato, dotato di un buon intuito per comprendere la psicologia del debitore, nonché di una adeguata conoscenza in materia giuridica e contabile allo scopo di annullare eventuali tentativi promossi dallo stesso per sottrarsi all’adempimento delle proprie obbligazioni.